1. Migrazione e sviluppo
Ilaria Cicione
4° Incontro di approfondimento tematico
AMITIE
08/02/2013
2. CoMiDe
Obiettivo: rafforzare la coerenza tra politiche
migratorie e politiche di sviluppo
Paesi: Austria, Italia, Slovacchia e Slovenia
Attività:
attività d'indagine,
conferenze e dibattiti,
corsi di formazione,
workshop
Info www.comide.net
3. Metodologia
Lavoro a tre livelli:
politico,
prassi e networking,
sensibilizzazione
Ricerche scaricabili dal link:
http://www.vidc.org/index.php?
id=1712&L=1.
5. Networking
Incontri di auto-formazione sul tema del
nesso migrazione e sviluppo, tra ONG e
Associazioni di Immigrati
Obiettivi:
Costruire una visione comune su M&S
Definire possibili azioni congiunte
6. Metodologia
Sessioni in gruppo e in plenaria
Modalità di lavoro: EASW, Future Search Conference
Finalità:
Favorire la creazione di un contesto in cui ognuno possa
essere protagonista
Favorire a messa a fuoco delle possibilità di
cambiamento e del ruolo che in esso ciascuno può avere
Favorire la valorizzazione di tanti e diversi punti di vista
come risorsa
7. I incontro
Gruppi suddivisi per settore d'appartenenza
3 momenti di lavoro:
Riflessione collettiva sulla situazione attuale
Doppia intervista, elaborazioni retrospettiva
negativa e positiva
Costruzione di una visione comune
8. II incontro
Visione positiva comune
Intendiamo il nesso migrazione e sviluppo come un rapporto
sinergico che deve comprendere come elementi
irrinunciabili: la promozione di processi inclusivi di
partecipazione dal basso “qui e li”; il rafforzamento del
processo di interculturalizzazione della società nel suo
complesso; una maggiore sinergia tra attori pubblici e
privati per un'azione congiunta che sia in grado di
rimuovere gli ostacoli che impediscono ai cittadini stranieri
il pieno godimento dei diritti e limitano la loro
partecipazione attiva alla vita politica-sociale dei
territori di residenza (dove per partecipazione attiva si
intende anche la promozione di azioni di cooperazione).
9. Posizionamento
CHI
Pubblico
Prassi Politiche
COME
Privato
10. Idee per una sinergia tra migrazione e
sviluppo
IDEA COME CHI VOTO
Rappresentanza Lobbing advocacy Associazioni di 13
immigrati,
associazioni del
terzo settore, ONG
Empowerment Formazione, EELL, ONG, 11
accopagnamento, associazioni di
coordinamento immigrati,
Intercultura Valorrizzazione Istituzioni 8
2G, plurilinguismo, scolastiche,
scambi giovanili associazioni di
immigrati, ONG
Riconoscimento Enti pubblici, 7
Valorizzazione dei titoli di studio,
delle competenze protagonismo delle
dei migranti famiglie straniere
nella scuola
11. Alcune considerazioni
Preferenza per azioni volte al:
miglioramento delle condizioni qui che permetta un positivo contributo alla
vita politica e sociale dei territori di residenza (dove per partecipazione attiva si
intende anche la promozione di azioni di cooperazione)
Queste azioni vengono identificate come perseguibili dagli stessi cittadini e
sembrano, quindi, collocarsi più in generale nell'ambito dell'advocacy, della
sensibilizzazione e dell'attivazione di percorsi di cittadinanza, ponendosi in
linea di continuità con il forte accento posto sul rafforzamento delle
associazioni migranti sia in termini di formazione che di coordinamento.
Connesso a questo aspetto sembra essere la valorizzazione dei cittadini
migranti anche attraverso il riconoscimento delle loro competenze e la
particolare attenzione rivolta alle seconde generazioni come possibili
propulsori del processo di interculturalizzazione della società tutta. Infine
riguardo all’indicazione degli attori da attivare per la realizzazione delle idee
emerge un a forte identificazione degli enti pubblici come soggetti che
dovrebbero sostenere e promuovere l'associazionismo migrante.
12. Dallo sviluppo alla cittadinanza
globale
E' possibile ripensare il termine sviluppo
all'interno del concetto di co-sviluppo?
13. Alcuni effetti inattesi:
programma di scambio Italia-Cina
Promuovere un ruolo attivo dei cittadini stranieri residenti
come soggetti protagonisti di un processo di arricchimento
e scambio culturale.
Attività:
laboratori sui temi dell’educazione allo sviluppo anche
attraverso l’utilizzo delle lingue delle comunità di stranieri
maggiormente presenti su territorio nazionale.
attivare una rete di soggetti che si occupano di istruzione e
giovani qui e in alcune delle zone di maggior provenienza dei
cittadini stranieri residenti per la realizzazione di partenariati
didattici
Promuovere scuole di L1 o lingua d'origine